Giovanni Melzi
Era nato a Milano il 13 agosto 1931 e vi è morto il 31 maggio 1992.
Laureatosi in Matematica, a Milano, con una tesi in Geometria algebrica diretta da 0. Chisini, dal 1954 al 195 fu assistente, presso l'università di Modena, di C. F. Manara. Passò poi a Pavia e a Milano dove, nel 1967, vinse il concorso alla cattedra di Geometria presso la Facoltà di Scienze. Da qui si trasferì all'Università Cattolica di Brescia e nel 1985, su richiesta dei colleghi, passò alla cattedra di Matematica Generale della Facoltà di Economia e Commercio della sede milanese della stessa Università.
I suoi campi di ricerca abbraccian svariati argomenti: dagli iniziali stud geometrici alla Logica, alla bioma tematica e all'informatica, ambito in cui ``stava conducendo promettenti studi riguardanti certi modelli algebrici dei sistemi di percezione e comunicazione, trovando, di tali modelli, una notevole applicazione nello studio della comunicazione musicale'' (Marchi).
Da segnalare anche la sua attività saggistica dedicata ``a vari argomenti: di epistemologia, di divulgazione ad alto livello, di approfondimento culturale sul ruolo e sul significato della Matematica'' (Manara).
Necr.: in Scritti in onore di G. M., a cura di C.F. Manara - M. Felive - M. Marchi, Vita e Pensiero, Pubblicazioni dell'Università Cattolica, Milano, 1994, pp. 3-8 (C.F. Manara); Notiziario UMI, a. XIX (1992), n. 6, p. 120 (M. Marchi).
Nastasi, Lettera matematica, 23