Presentazione

Sulla base di una scelta di documenti e di testi si ripercorrono le vicende della matematica italiana nel periodo che va dalla rivoluzione francese all'ultimo dopoguerra, un periodo in cui decenni di vigorosa crescita, nei quali la matematica italiana è stata in primo piano sulla scena internazionale si alternano a momenti di stasi e di chiusura provinciale.

Seguendo il filo degli avvenimenti storici che hanno condotto dal periodo napoleonico al Risorgimento, all'unità nazionale, al fascismo e alla seconda guerra mondiale, la mostra intende tracciare un quadro dell'impegno politico, civile, e scientifico dei maggiori matematici del periodo, mettendone in luce i loro contributi alla scienza, il loro ruolo nelle istituzioni e nella società civile, e il loro impegno nella promozione della cultura scientifica.

L'organizzazione temporale permette di non perdere di vista la dimensione storica degli eventi, e di situarli nella cornice più adatta per una loro comprensione anche scientifica. Benché necessariamente di estensione limitata, la mostra permette di delineare un bilancio della matematica italiana contemporanea.

Di carattere essenzialmente documentario, la mostra si articola in una serie di pannelli che descrivono concisamente gli eventi e i personaggi più significativi della matematica contemporanea, accompagnati da oggetti, documenti e pubblicazioni che ne illustrino più puntualmente le tappe fondamentali. Questi ultimi sono descritti da schede analitiche, che consentono al visitatore di formarsi un'idea più precisa dei contenuti, e che confluiscono in un catalogo.

La mostra si articola in quattro sezioni che seguono la scansione storica, ma corrispondono anche a momenti diversi della ricerca e della cultura matematica italiana.